Di cosa si tratta? Magari ne avete sentito parlare…si tratta di recuperare al meglio vecchie biciclette senza affrontare i lavori e di conseguenza i costi che sarebbero necessari per la buona riuscita di un restauro totale della bici. Mi spiego meglio..se volessimo portare una bicicletta ad uno stato ottimale anche dal punto di vista estetico, nella maggior parte dei casi saremmo costretti a riverniciare il telaio per togliere piccoli o grandi segni sulla vernice con un costo notevole se ci affidiamo ai professionisti che si occupano di questo difficile ed impegnativo lavoro. Sabbiatura, la vernice di fondo, la levigatura e le varie mani di finitura, si può spendere anche 300 euro per un telaio verniciato a nuovo, senza parlare delle parti che potrebbero richiedere una nuova cromatura perché magari troppo intaccata dalla ruggine. Deve valerne la pena…bisogna essere convinti di affrontare spese importanti per riportare la bici al suo stato pari al nuovo.

Oppure scegliamo il restauro conservativo della bici, facciamo andare bene, nel limite del possibile quello che troviamo sulla nostra bici, lavorando su una accurata pulitura e lucidatura e ripristinando le parti meccaniche usurate o danneggiante per far si che la bicicletta sia nuovamente sicura e scorrevole. L’esempio della bici Bianchi qui sopra e’ un buon esempio per far capire ciò che intendo. Abbiamo tolto la ruggine da tutte la parti cromate, ruote, manubrio, carter catena e profili dei parafanghi, anche le molle sotto la sella sono state lucidate dalla ruggine.


Il risultato può essere buono anche con biciclette più rovinate di quella riportata qui sopra, come una Graziella che ho sistemato i mesi scorsi e che malgrado i segni della vernice ha ripreso un po’ di bellezza dopo essere stata revisionata e lucidata a dovere.

Peccato per la vernice in alcune parti della Graziella ma il risultato e’ quello di una bici vecchia e si vede ma ben conservata e funzionante. Ricordo la soddisfazione per il risultato da parte del cliente il quale e’ molto affezionato alla sua Graziella.


Alcuni esempi di restauro conservativo





Per un buon risultato del lavoro sono necessari pazienza ed olio di gomito in primis, bisogna essere motivati a fare questo tipo di lavoro perché ci vuole del tempo e molta cura dei particolari per ottenere un bel risultato finale, la conoscenza dei materiali da impiegare e delle tecniche per la lucidatura e pulitura dei vari materiali che troviamo sulla bicicletta, metalli e plastiche.


Se vuoi più informazioni in merito al restauro delle biciclette o vuoi un preventivo per restaurare la tua bicicletta d’epoca o vintage che sia, scrivimi una email nella sezione del sito “contatti” e sarò felice di rispondere alla tue esigenze.
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